Relazione Piano nazionale OGM, risultati 2019
- direzioneorganizza
- 12 gen 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 22 gen 2021
Predisposto dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Centro di referenza nazionale per la ricerca degli OGM e l’Istituto superiore di sanità, il Piano nazionale di controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati (OGM) negli alimenti punta alla programmazione e al coordinamento delle attività di controllo svolte in questo specifico settore da parte delle Autorità sanitarie regionali e provinciali.

L'attività di controllo
Nel 2019 si conferma la costante e specifica attenzione che tutte le Regioni e Province Autonome e i soggetti coinvolti rivolgono all’attività di controllo ufficiale per il settore OGM negli alimenti. Come rilevato dal Ministero della Salute, in particolare esaminando i dati relativi al territorio, per un numero totale di campioni prelevati e analizzati pari a 707, la percentuale di quelli positivi è stata del 3,2%, con due campioni non conformi. Ciò conferma sempre di più sia la consapevolezza crescente degli operatori del settore alimentare che pongono particolare attenzione lungo tutta la filiera, dall’approvvigionamento delle materie prime alla commercializzazione del prodotto finito, sia l’efficacia dei controlli ufficiali messi in atto.
Il ruolo di Usmaf e laboratori
Il contributo dell’attività degli Usmaf è basilare per la realizzazione di quanto programmato proprio in relazione al ruolo primario che rivestono questi Uffici nella catena dei controlli ufficiali, in qualità di prime Autorità sanitarie coinvolte nella nazionalizzazione e commercializzazione di prodotti alimentari provenienti dai Paesi terzi. Altro ruolo fondamentale nella attività di controllo viene svolto dai laboratori pubblici. È indubbio che la crescente complessità dell’offerta biotecnologica nel mercato agro-alimentare mondiale richiede la ricerca di un numero di eventi GM, autorizzati e non, in continuo aumento.
I requisiti di etichettatura
Tenuto conto dei risultati complessivi ottenuti anche per il 2019, sul mercato italiano per i prodotti alimentari permane la situazione di rispetto dei requisiti di etichettatura previsti dalla normativa vigente. In questo modo viene assicurata l’informazione al consumatore. Infine si conferma che in Italia la presenza di OGM autorizzati, negli alimenti, continua ad essere decisamente limitata ed a concentrazioni estremamente basse.
Con il 2019 si conclude la programmazione del Piano nazionale stabilita per gli anni 2015-2019.




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